Viva La Rock!

Continuo ad avere nel guardaroba, una rota di magliette che va dal Punk al tecnologico
Continuo ad ascoltare musicaccia dove c’e’ gente che strilla
Continuo a stare sintonizzato sulle radio Rock’n Rolla che in Italia era Rock-FM (che passava ‘please play this song on the radio’ dei NOFX) e che in Inghilterra e’ Absolute Radio
Tutto cristallizzato in un istante senza tempo dove posso sguazzare, mentre guido o sono in treno, nei ricordi di Neetro che salta dalla cassa della batteria, del Sasso che scassa il basso cercando di realizzare un 360, di Cinga e la Corsa con l’adesivo dei Bad Religion, del Cencios e birre e nottate varie.

Ma all’improvviso qualcosa stona, il ‘Targeted Advertising’ e’ lui, lo riconosco, non mi molla e mi riporta a terra dal mio vagabondare cerebrale, ricordandomi con la sua “supermegaofferta sul DIY e sulla motozzapa turbo 2000 che il pratino che hai sempre visto nelle altre pubblicita’ adesso lo puoi fare anche te!”

Te che sei quello che ascolata ancora in Rock’n Rolla
Te che oramai sei nella giusta fascia di eta’ in cui hai probabilmente figliato
Te che ci dovresti avere la casa con giardino
Te che sei sempre stato spippolone e c’abbiamo le carriole con la ruota anti foratura a sconto
Te che probabilmente adesso c’hai bisogno di un set di cacciaviti nuovi per montare la cameretta IKEA

Voi che c’avete azzeccato al 90%
Voi che c’avreste mica anche un saldatore ad arco voltaico con maschera decorata con le fiamme come quelli che fanno le moto custom su SKY
Voi che pero’ m’avete inquinato anche l’ultimo spazio di liberta’ dove non ero ancora stato selezionato, inscatolato, etichettato, prezzato e messo sul banco a vendere.
Voi che dovete prendere tutti gli spazi che potete per aumentare i rendimenti
Voi che al supermercato mi importate le more dal Messico a Novembre
Voi che non rispettate chi vorrebbe prendersela lenta invece di correre a destra e sinistra per raccogliere sino all’utlima offerta e riparmiare soldi che non si sarebbero spesi in partenza

Sai che?
Vaffanculo, adesso mi tocca fare un’ora e mezza di strada in silenzio