Una Lettera Di Riepilogo

Salve ai cari lettor tutti,

Visto che da maggio a settembre ho praticamente fatto scena muta, provero’ a riassumere con qualcosa di cui non ho il dono, il parlare o lo scrivere poco appunto.

Prima di tutto chiedo scusa a molti, a Giugno sono tornato a casa di soppiatto per finire delle cose burocratiche, principalmente, e non mi sono fatto ne sentire ne vedere.
Si lo so, sono una merda, ma per 5 giorno soli… Davvero mi sento una merda, ma credetemi andava fatto cosi’…

Questo succedeva la seconda settimana di Giugno e da quel giorno ho fatto tante, troppe cose, a partire dal cercare la casa nuova da affittare per evitare di rimanere senza un tetto da meta’ agosto, poi trovata, poi trovata infestata da zecche e pulci, poi disinfestata, nel frammentre dormito in casa di altri, poi affittato uno storage per metterci tutta la mia roba nel frattempo che liberavo casa vecchia, chiamato avvocati, litigato con agenzie immobiliari, imparato a maledire le persone in Mandarino e Urdu, imparato a scaldare l’acqua che viene giu’ dalla doccia a bestemmie (che stranamente poi comincia anche a scorrere al contrario *meh* ), rotto un dente, fatto la doccia con acqua fredda per le ultime 2 settimane(ho imparato solo recentemente la cosa delle bestemmie), ricominciato ad uscire con femmine e non solo con maschi, ma non in compagnia, ma da solo, ma non da solo solo, ma io e la femmina e basta, fatto 4 traslochi in una settimana, dormito in hotel a costo spropositato perche’ l’agenzia si era scordata di disinfestare bene l’appartamento, poi reindirizzato in un monolocale stretto dove dormo su un letto che diventa tavolo, in un condominio costruito 4 anni fa cade a pezzi e sembra lo abbiano fatto con il Lego Made in China.

Roba che straborda dagli armadi perche’ ce n’ho troppa (o perche’ sono io a piegarmi e non il cucchiaio?).
La internet che finalmente e’ arrivata anche se ancora non funziona bene ma almeno non devo usare il 3G.
L’impianto di riscaldamento che sgocciola m’ha c’ho messo sotto un sacchetto con un cencio dentro e quindi non fa *PLICK* di notte.
La forzosa ricerca dela felicita’ nelle piccole cose perche’ senno’ si finisce in carcere per omicidio colposo.

Una televisione nuova.
Un BBQ da interni.
Un mini robot da cucina in cui ripongo molte speranze.