Nervi Scoperti

S’apre i’ dibattito…
[Berlinguer ti voglio bene]

Oramai sono quasi 2 anni che erro per l’Europa (precisamente dal primo di Maggio 2010), e con il nuovo lavoro si apre forse la possibilità di cominciare a girovagare anche oltre-oceano, nonostante tutto però continuo a guardare casa da lontano, nella speranza che qualcosa cambi nella repubblica delle banane/Bunga-Bunga e che mi permetta di tornare indietro dalla famiglia con un lavoro decente come fonte di sostentamento.
Purtroppo invece per ora tutto stagna, e nell’attesa-speranza del cambiamento mi concentro nel cercare le cause del mio mancato rientro, principalmente proprio a causa del lavoro.

Quando sono in vena di riflessioni, come spunto, allungo un occhio su vari portali che promettono lavori nel campo dell’IT italiano e sempre più vedo che il mio lavoro, quello del sys-admin (in italiano sistemista o amministratore di sistema), assume sempre più la connotazione della skill invece del lavoro vero e proprio.
Oramai in Italia non si cercano più sistemisti, si cercano però moltissimi programmatori che abbiano anche come abilità accessoria quella del sistemista con tutte le conoscenze annesse.
Da un annuncio di oggi (tradotto dall’Inglese ma la ditta è Italiana):

Sviluppatore backend Java
Responsabilità: migliorare la scalabilità, resilenza (forbiti…NdK), osservabilità (magari monitoring? NdK), l’efficienza del nostro core system e programmare principalmente in Java
Requisiti: esperienza come sistemista, laureato, master o dottorato in materie scientifiche oppure equivalente esperienza, esperienze con sistemi distribuiti, database, *NIX systems ed ottima conoscenza di Java
[…]

Non ho il dente avvelenato con i programmatori, il Bonciani lo sa che gli voglio bene, e non mi permetto mai di mettere bocca sul lavoro di uno sviluppatore a meno che questo non abbia dei seri problemi di logica (tipo 45 secondi di query), ma sinceramente non credo che a Londra un puro sys-admin venga pagato dalle 35.000 alle 50.000, (capita a volte anche di più) sterline/anno a caso; oppure che a Bratislava si offrano posti ai sys-admin dai 24.000 ai 32.000 euro/anno quando lo stipendio medio nella capitale e’ di 15.000-15.600 euro/anno

Si insomma, son’cose che a me fanno pensare a quanto impantanato ed arretrato sia il mercato del lavoro in Italia riguardo l’IT nelle sue varie forme e colori ed a voi invece?