La Fine Del Silenzio Radio
Weyyyyyyyyyyyyyyy, e’ da un po’ che no ci si vede vero?
Colpa mia, colpa mia….
Questo si chiama blog, che dovrebbe stare per Bio-log, cioè’ un aggiornamento quasi quotidiano di quello che ti succede intorno, ma purtroppo da un po’ di settimane ho lasciato correre, poi ho lasciato correre per mesi, ed alla fine sono tipo 6-7 mesi che non scrivo nulla di veramente decente.
Al fine eccoci qua’, con il computer nuovo e la tastiera americana, quindi non vogliatemi male se vedrete tutti ‘ invece di lettere accentate vere e proprie, chiedo scusa in anticipo.
Come mai cosi’ tanto tempo senza dire ne scrivere nulla?
Facile da riassumere, come dice il mio collega Il Bimbo Lenuzza “non c’avevo i cazzi”, troppe cose che dovevo fare, sempre in ritardo, sempre a strasciconi, nuovi problemi ogni giorno, e poi il lavoro nuovo i cambi di case, insomma, ho fatto 6 mesi che invece di sentirmi un normale essere umano impegnato nelle classiche routine quotidiane, mi assomigliavo di più’ ad un Dremel da 10.000 rpm.
Ho fatto tanto in questi 6 mesi, ho detto tanto, sono successe tante cose, e se mi e’ permesso, mi sono cavato anche qualche soddisfazione (no, soddisfazioni non tante, ma abbastanza), ed ora mi trovo nella maledetta situazione di riassumere tutto in un post; follia….
Cronologicamente parlando non ce la posso fare, posso pero’ fare una lista di tutto quello che e’ successo, ci appiccico un indice e poi vedete voi cosa vi interessa di leggere, almeno non dovete sciorinarvi proprio tutte tutte le pippe mentali mie.
Via che si va:
Lavoro
– Il lavoro nuovo da Rackspace
– Io ed i clienti
– Fine periodo di prova
– Promozione!
La casa
– Casa piccola e spifferosa
– La nuova cAAAAsa
L’ammore
– Non ho più’ una meta’ più’ alta della coppia :(
TeNNologia
– Il computer nuovo
– Il nuovo sistema di virtualizzazione
Quello di cui mi vergogno
– La dieta a zona
– Lo Stretching la mattina
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Casa piccola e spifferosa
Vi avevo già’ parlato forse in della nuova casa che si andava delineando in vista dell’inizio lavoro a Rackspace, più’ vicina al centro, a meta’ strada fra il mio ufficio e l’ufficio della meta’ più’ alta della coppia…
Quello che vorrei rendere noto e’ la quantità’ di spifferi che c’erano in quella casa, ho perfino messo l’american tape sugli infissi per cercare di bloccare quelle maledette lame di vento gelido, poi finalmente a Maggio si sono fatti vivi per cambiare gli infissi ed i vetri.
La storia ci insegna che mai, mai e poi mai si deve prendere in affitto una casa a Londra senza i doppi vetri, MAI
Ho cominciato il 5 di Marzo a lavorare per Rackspace, gigante dei server dedicati e virtuali americano (più’ che americano, Texano), che ha aperto un ufficione enorme pochi anni fa anche a Londra.
Perché’ andare a lavorare per Rackspace?
Perché’ e’ un po la Google dei server Cloud (che poi lo sappiamo bene vuole dire tutto e nulla, ma tanto per intenderci sul cosa si fa), leader del settore nel 2012, conta solo a Londra conta circa 900 dipendenti.
Rackspace e’ bello, e’ impressionante, e’ grosso, in ufficio si respira un aria rilassata, si gioca si scherza e si fanno un sacco di stupidate per tenere alto il morale della gente che ci lavora dentro, si perché’ Rackspace e’ principalmente una ditta di servizi di assistenza, ed il 90% delle scrivanie e’ occupato da persone che parla direttamente con i clienti, ed il lavoro di assistenza clienti e’ duro, durissimo, causa uno stress impressionante, (dopo due mesi non ero sicuro se mollare o meno visto l’andazzo) per fortuna che ci sono tanti modi per lasciare il lavoro in ufficio anche quando sei in ufficio, tipo la sala preghiera per i religiosi, sala giochi per i chiassosi, il giardino per quando c’è’ il sole, uno dei corsi tecnici che Rackspace organizza in sede ed a cui desiderate prendere parte, oppure la palestra se vi sentite sportivi.
Tante belle cose insomma, ma come molti di voi presto si esprimeranno “non si lavora mica per la gloria!!”, ed in fatti, pagano anche un botto di soldi di stipendio, per cui che dire, anche se il lavoro di Sys-Admin LVL II che da assistenza ai clienti non e’ proprio il mio tipo…
[…aspetterò’ il momento per un migliore slancio]
Zero Testicoli Zeta Reticoli – Meganoidi
Male, malissimo, dopo i primi due mesi di clienti che ti chiamano urlando e sbraitando perché’ si sono dimenticati la password e Tu, si TU! devi rimediare ASAP…ho trovato il tasto mute.
E’ brutto da dirsi ma e’ vero, se tu cliente hai bisogno di comportarsi per 20 minuti come una scimmia urlatrice perché’ ne devo fare le spese io? tu sfogati, poi quando riprendi il controllo e ti sbollita un pochino richiamaci; siamo l’ufficio di supporto tecnico per i server, non il reparto chiamaci e vocia.
La cosa bella di quando finisce un periodo di prova e’ la discussione che ne segue con il tuo manager, una chiacchierata di 20-30 minuti che ti porta a parlare di praticamente tutto ed in tutta onesta’, fra queste chiacchiere anche la fantastica :
Manager: Allora Matteo, come va il lavoro con i clienti
Matteo: Drammatico, non sono abituato, a volte mi rispondono male, a volte gli rispondo male, a volte non possiamo aggiustargli il server perché’ CHrisHto solo sa cosa ci hanno fatto dentro e mi sbattono il telefono in faccia;a volte mi chiedo se faccio bene a restare dove sono.
Manager: Se ci pensi bene ti accorgerai che ti stiamo pagando un pacco di soldi proprio per non fartela quella domanda.
Ecco, magari non e’ la traduzione letterale ma il senso era quello.
Bella roba Rackspace, no dico davvero, torni dalle vacanze e succede che hai vinto un posto per cui avevi fatto il colloquio prima delle vacanze, mitico..
Da inizio Ottobre mi inizia un nuovo nuovo lavoro :)
Non ho più’ una meta’ più’ alta della coppia :(
Non sono mai cose che si dicono per Blog, ma si, parlarne anche solo scriverne allevia lo stress di questa decisione che abbiamo preso.
Io e Silvia non siamo più’ insieme da un po’ di tempo, ufficialmente circa 4 mesi, ma secondo me i problemi sono cominciati almeno un annetto fa.
Vabbhe’, poco importa stare a psicoanalizzarsi troppo cercando di cavare il prosaico sangue da una rapa, e’ purtroppo finita, fortunatamente non male, ma non posso certo esserne contento, in aggiunta alla situazione non facile del doversi lasciare c’è’ stato anche il fatto di aver dovuto abitare insieme per 3 mesi prima di riuscire a sistemarsi bene.
Insomma, non bene ecco, era una cosa che si doveva fare, ma non ha dato alcun piacere nel farla.
La nuova casa e’ una bomba, giardino, garage, cucina enorme, sala da pranzo, salotto, e 4 camere da letto +1 e 4 bagni
Inutile dire che siamo tutti davvero molto felici della scelta fatta, di solito non riusciamo neanche a capire se siamo tutti a casa oppure no, ci dobbiamo cercare…
Proprio quello che mi ci voleva, un po’ di spazio per ricominciare a pensare a me, dopo tutto quello che e’ successo spero che la casa mi possa portare un po’ di pace e tranquillità’.
In casa con me altri 3 tecnici di Rackspace:
Adnan il Bosniaco
Gavino il Sardo
Primoz lo Sloveno
Mitici! (Gavino pero’ la deve finire di parlare di lavoro anche a tavola)
Quasi 2 mesi ci ho messo a sceglierlo, comparare i siti web, cercare review online, andare a cercarlo per negozi e finalmente, dopo altre 2 settimane di attesa per via di problemi sul sito web della Lenovo eccolo qui il mio nuovo piccolo gioiellino, un X121e della Lenonvo, un Thinkpad, una via di mezzo fra un notebook ed un netbook, 4 GB di ram e processore dual core, ma dual core a risparmio di batteria, circa 6 ore di autonomia ed una scheda grafica della ATI con uscita HDMI.
Ci sono un paio di pecche che mi hanno fatto restare un po’ basito, tipo il jack del microfono non presente, ed il tasto ‘ins’ mancante, ma la tastiera con i suoi tastini ad isola, il pad multitouch, ed il comodissimo pispolo di gomma al centro della tastiera sono comodissimi e consentono praticamente di non staccare mai le dita dalla tastiera, il video e’ uno spettacolo (visto il costo ridotto) e la webcam incorporata fa davvero un bel lavoro.
Davvero felice dell’acquisto che ve lo raccomando, almeno come materia di studio per il prossimo computerino che vi vorrete acquistare.
Siamo chiari, non si parla di una centrale nucleare tascabile, e’ un mezzo notebook, ma versatile ed interessante.
– Il nuovo sistema di virtualizzazione
Qui parliamo il tecnichese
Il nuovo sistema di virtualizzazione e’ praticamente pronto, ho utilizzato due serverini gemelli con montato sopra Debian + KVM/Quemu + GlusterFS.
Sto finendo adesso di preparare i primi server con dei siti web ridondati sopra, appena ho qualche statistica decente le metto online, se nel frattempo qualcuno vuole chiedere qualcosa che si senta pure libero di contattarmi in qualche modo.
Ho cominciato dopo una settimana di preparazione questa benedetta Dieta a Zona; ma perche’ fare una dieta?
La domanda giusta e’ invece “ma perché’ non farla?”, il problema che ho al momento in Inghilterra e’ che mangio male, disordinato, schifezze e finisco quasi sempre la giornata con una-due birrette oppure con un coca-cola, insomma, mangio male e poi la vivo anche male, sono sempre appesantito dalle patate e ciccia che qui regnano sovrane.
Ho deciso di darmi una regolata, la dieta di per se non e’ pesante, non ho fame ad esempio, anzi, a volte devo mangiare più’ di quanto vorrei o roba decisamente inusuale per me (vedi uova o mozzarella per colazione), quello che e’ effettivamente pesante e’ la logistica.
Seguendo una dieta che si basa sulla percentuale di proteine (40), carboidrati (30) e grassi non saturi (30) ingeriti per pasto, non puoi semplicemente aprire il frigo e prendere la prima cosa con apporto calorico inferiore a X che ti passa sottomano, no, bisogna avere ricette precise, andare a fare la spesa con calma e con la lista, avere sempre una fonte di proteine, una di carboidrati a bassa densità’ ed una di grassi non saturi.
La morale della favola e’ che dopo una settimana che sono a dieta sono stato più’ volte io al supermercato che la cassiera ce ci lavora, che ho un quadernetto che mi porto sempre dietro per capire cosa mangio come mangio e quanto mangio, e che mi sveglio nel mezzo della notte per fare pipi’ visto che devo bere più’ di 2 litri di acqua al giorno.
Mi sembra un anno, non una settimana…
Dopo essere tornato da Bratislava mi sono bloccato piegato con la schiena a 45 gradi, brutto, era ottobre 2011, ora, a meta’ settembre 2012 mi sono fatto un bel fogliettino con tutti gli esercizi di stretching da fare tutti i santi giorni prima di andare a lavorare, per vedere se riesco a riaccendere qualche muscolo, si perché’ oramai comincio a sentirlo tutto questo anni di praticamente ZERO attività’ fisica, e se va tutto bene potrei anche decidere di andare in palestra al lavoro, anche giusto solo per farmi una corsetta o un po’ di cyclette.
Vedremo, per ora mi sto decisamente accorgendo del cambiamento in positivo :)